Centoventi commercianti ambulanti che operano in settori non alimentari alle prese con un conto alla rovescia che scadrà il 18 maggio prossimo. L'apertura del mercato di Lido, nel capoluogo di regione, che si è registrata giovedì nell'area Teti, in sostanza, non manda in soffitta la crisi del commercio e anzi rimette al centro dell'attualità il dramma di chi è fermo da due mesi e non è ancora riuscito a incassare le certezze che cerca.
Sì, perché l'ultimo decreto firmato dal presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, fissa al 18 maggio la riapertura dei negozi di abbigliamento, ma l'assenza di ogni specifico riferimento agli ambulanti che l'abbigliamento lo commerciano nei mercati non fa dormire sonni tranquilli al rappresentante dell'Ascom, Commercio ambulanti, Giovanni Costa.
È lui che anche a Catanzaro assicura la prosecuzione dello stop indetto per decreto senza polemiche o richieste di ripartenza anticipata, almeno fino al 18 maggio.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Catanzaro della Gazzetta del Sud.
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