La Procura di Catanzaro ha chiesto la sospensione del servizio per il direttore sanitario del presidio di Lamezia Antonio Gallucci, 54 anni residente a Soverato, e per l'impiegato amministrativo dell'Asp di Catanzaro Rosario Tomarchio, 56 anni di Soveria Mannelli, addetto all'archivio di Girifalco. Le accuse contestate ai due indagati, che saranno sentiti dal Gip il prossimo 28 maggio, sono truffa e abuso d'ufficio. Bocche cucite da parte degli inquirenti sull'ennesima vicenda che investe l'Asp di Catanzaro, commissariata per infiltrazioni mafiose. Secondo quanto è trapelato, in 41 giorni effettivi di lavoro, monitorati dai finanzieri tra il 6 giugno 2018 al 19 febbraio 2019, Tomarchio si sarebbe assentato, anche grazie «alla costante protezione di Gallucci», per 4 giorni, conseguendo un ingiusto profitto calcolato in 11.500 euro. L'articolo completo nell'edizione odierna di Lamezia della Gazzetta del Sud.