L'Ato di Vibo e quello di Catanzaro si sfidano a “duello”, mentre i rifiuti restano davanti alle abitazioni, ammassati in alcuni casi dentro i sacchi neri. E sui marciapiedi della città capoluogo campeggiano piccole discariche sparse a macchia di leopardo. In periferia, specie a tra Vibo Marina e Bivona, le auto si vedono addirittura costrette a fare lo slalom tra la spazzatura. E mentre l'estate si avvicina pericolosamente, la Cittadella non riesce a prendere in mano la situazione. Nemmeno l'ordinanza perentoria della governatrice è riuscita d'altronde nell'intento di riportare ordine nei territori, specie in un'area, il vibonese, non autosufficiente perchè priva di impianto. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione della Calabria