Richiesta di rinvio a giudizio della Dda di Catanzaro per cinque persone nell’ambito dell’inchiesta sull'omicidio di Francesco Vangeli, il 26enne di Scaliti di Filandari scomparso nella notte fra il 9 e il 10 ottobre 2018 ed il cui corpo non è stato ritrovato. Il processo è stato chiesto per Antonio Prostamo, 31 anni, di San Giovanni di Mileto; Giuseppe Prostamo, 34 anni, fratello di Antonio; Fausto Signoretta, 29 anni, di Nao di Ionadi; Alessio Porretta, 24 anni, di Filandari; Alessia Pesce, 21 anni, di Pizzinni di Filandari. Di concorso in omicidio con il fratello è accusato Giuseppe Prostamo, mentre di favoreggiamento personale nei confronti dei fratelli Prostamo è accusato Alessio Porretta, ritenuto «complice dell’omicidio di Vangeli». Contestata l’aggravante mafiosa consistita nel dare alle fiamme la Fiesta con la quale Francesco Vangeli aveva raggiunto la sera del 9 ottobre 2018 l’abitazione di Giuseppe Prostamo e poi nel gettare nel fiume Mesima il corp della vittima, ricorrendo quindi «alle modalità tipiche di eliminazione degli avversari - ha evidenziato la Dda - utilizzate dalle associazioni di stampo mafioso attraverso il ricorso alla c.d. lupara bianca». Tre, secondo la Dda, i moventi del delitto: una ragazza (Alessia Pesce) contesa fra la vittima e Antonio Prostamo, un debito di droga della vittima e una pistola data dai Prostamo a Vangeli e non restituita da quest’ultimo.