Catanzaro, Crotone, Vibo

Sabato 27 Aprile 2024

Soverato piange Orlando Fratto, il “guerriero” dal sorriso gentile

Orlando Fratto

Non c'è persona a Soverato che non abbia una foto con lui. Dopo l'intervento che tre anni fa lo aveva portato alla vita, aveva voluto riabbracciare tutti coloro i quali lo avevano aiutato. Lo ha fatto fisicamente nella sua città con una mostra evento in cui ha stampato le migliaia di immagini che hanno raccontato la sua avventura e ancor di più lo ha fatto idealmente, ricambiando la solidarietà ricevuta con le iniziative di volontariato che lo hanno visto sostenere i disabili e bambini malati di tumore. La storia di Orlando Fratto è iniziata quando tutto sembrava perduto e non è finita ora che non c'è più. É morto circondato dall'affetto della sua famiglia dopo il rientro da una clinica catanzarese dove era stato ricoverato dopo l'ultimo intervento subìto. L'ennesimo, nel tentativo di sconfiggere quel tumore che si era impossessato del suo fisico, ma che non si era mai rassegnato a far avanzare. Un sarcoma aggressivo che più volte ha tentato di metterlo in ginocchio, ma che Orlando ha sempre combattuto sottoponendosi con coraggio a interventi molto complessi. A Soverato era per tutti il “guerriero”, termine inflazionato ma mai come in questa storia appropriato. Perché solo un combattente avrebbe potuto credere nell'impresa di raccogliere più di 500 mila euro in meno di un mese, in una cittadina di poco più di 10 mila abitanti, per volare a New York e tentare di tornare alla vita quando la comunità scientifica non gli aveva dato più di una settimana di vita. Una corsa contro il tempo iniziata nel 2018 quando la sorella Luna ha chiesto aiuto al Comune di Soverato per avviare una maxi raccolta fondi. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Catanzaro  

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