Trentadue consiglieri, ma quella dei rimborsi erogati nella consiliatura di Catanzaro 2012 - 2017 è una torta divisa in 14 fette che a Palazzo de Nobili è costata quasi 627mila euro. Nessun banco sbancato dai gettoni di presenza perché stavolta le commissioni non c'entrano. La Procura guarda ad altro, ma i conti della democrazia catanzarese ne risentono. Ammonta a ben 123mila euro, ad esempio, la somma rimborsata al datore di lavoro di un solo consigliere. A fare la parte da leone è stato Jonny Corsi e a tenergli compagnia c'è Tommaso Brutto. Il consigliere passato alla cronaca come il meno presente in aula è al secondo posto di un podio poco ambìto con quasi 104mila euro. Sullo sfondo una partita bipartisan perché, sforando di poco gli 89mila euro in quattro anni, al terzo posto si piazza Roberto Guerriero mentre la spesa rendicontata per i rimborsi triennali che riguardano il consigliere Sergio Costanzo è di oltre 65 mila euro. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Catanzaro