Tra i grandi invisibili dell'emergenza coronavirus ci sono i disabili, gli anziani e i bambini. Ma, i rischi di una quarantena a lungo termine, sono sfumati nel momento in cui è arrivata la tanto sperata possibilità d'uscita all'aria aperta. Viste le passeggiate concitate di tante persone nella fase 2, per molti genitori e famiglie, la scelta era quella di portare i propri cari in alcune zone verdi di Catanzaro in cui non vi erano molte presenze e, lo spazio della pineta di Siano, poteva avere proprio queste caratteristiche dal momento che il Parco della Biodiversità e la Pineta di Giovino in poco tempo sono state prese d'assalto. Purtroppo il piccolo spazio verde che fungeva da area di ristoro per anziani, famiglie e bambini residenti nella zona nord della città, ad oggi è impraticabile. Osservando bene il luogo, ci accorgiamo che la colpa del degrado non è solo da imputare all'abbandono istituzionale ma anche all'inciviltà di distratti cittadini che deprezzano lo spazio verde lasciando pattumi e altre porcherie. L'articolo completo nell'edizione odierna di Catanzaro della Gazzetta del Sud.