Isola Capo Rizzuto, il Comune vieta l'uso improprio delle acque distribuite dal consorzio di bonifica

Dopo la nota del consorzio di bonifica “Ionio – Crotonese” inviata all’ente Comunale, nella quale, tra le altre cose, è stato segnalato il problema della carenza della risorsa idrica disponibile per l’irrigazione dei terreni ricadenti nel comprensorio irriguo, il sindaco di Isola Capo Rizzuto Maria Grazia Vittimberga, attraverso un'ordinanza comunale, ha immediatamente varato le prime misure di prevenzione per una equa ripartizione della risorsa idrica tra tutti i destinatari. Il primo cittadino ha vietato in tutto il territorio comunale, dell’uso improprio dell’acqua distribuita dal consorzio di bonifica, impedendo la cosiddetta pratica di “sbavatura dei terreni”, cioè l’irrigazione di terreni incolti per favorirne la preparazione in vista della prossima campagna invernale. Il primo cittadino ha inoltre disposto anche un’altra ordinanza comunale per la prevenzione di incendi boschivi e rurali, con obbligo di manutenzione delle aree incolte o abbandonate. In particolare è vietata ogni azione determinate che possa favorire l’innesco di incedi; è obbligatorio ripulire i terreni da cespugli, frasche, arbusti o altri residui combustibili. I proprietari di terreni confinanti a strade nazionali, provinciali, comunali e comunque di transito pubbliche qualche anche scalinate, sono obbligati a mantenere le siepi all’interno dei propri confini. Ovviamente, nella stessa ordinanza viene anche sottolineato il divieto in modo assoluto della combustione dei residui vegetali agricoli e forestali.