«Ma di notte miagoli?», erano queste le “attenzioni” che un professore di Catanzaro Lido avrebbe riservato alle sue giovani alunne. Un molestatore seriale, almeno così racconta il capo d’accusa che racchiude i racconti di sei giovanissime vittime. Il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro Stefania Paparazzo ha chiuso l’inchiesta nei confronti di D. C., 61 anni, indagato per violenza sessuale aggravata nei confronti di sei alunne. I fatti contestati dalla Procura risalgono al mese di febbraio del 2017 e si sarebbero protratti fino a novembre dello stesso anno. Secondo il capo di imputazione - riporta la Gazzetta del Sud in edicola - il docente «con gesto repentino e subdolo tale da non consentire alle vittime alcuna difesa e con abuso di autorità, consistente nel rapporto insegnante-alunna, all’interno dell’edificio scolastico, durante le lezioni, posizionandosi a stretto contatto con le medesime sfiorandone il seno, appoggiandosi con il proprio bacino sul corpo delle parti offese sporgendo in avanti la zona pubica, costringeva le alunne a subire atti sessuali».