Entro il 13 di agosto il Consorzio di bonifica Ionio crotonese finirà le riserve d'acqua e questo mette in crisi l'intero comparto agricolo provinciale di Crotone. L'allarme è stato lanciato dal presidente del consorzio Roberto Torchia che ancora una volta ha chiesto il supporto della Regione Calabria per trovare una soluzione alla ormai atavica vicenda con A2A, la società che gestisce le risorse idriche dei laghi silani, vere e proprie riserve per tutto il territorio. Ieri mattina Torchia ha incontrato una cinquantina di agricoltori delle campagne di Cutro presso la sede di Sant'Anna del consorzio. Gli agricoltori, circa 50, sono stati informati dal presidente sulle modalità effettive e la possibilità di distribuzione della risorsa idrica. Come ha più volte negli anni ribadito lo stesso Torchia è la politica regionale a dover trovare una soluzione definitiva alla problematica, evitando così di agire ciclicamente in emergenza. Il consorzio va infatti in affanno ogni volta che la scarsità di precipitazioni sulla costa svuota i laghi di Sant'Anna ed è necessario approvvigionare le campagne con l'acqua della Sila. L'allarme si era già registrato nello scorso mese di ottobre, ora però rischia di far saltare sia le colture estive che quelle autunnali, visto che nel giro di venti giorni, e con il caldo che entra nel vivo, i campi rimarranno asciutti. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Catanzaro