Doppia frattura al braccio sinistro e trasporto al pronto soccorso in ambulanza. Ma poteva andare decisamente peggio, domenica sera a Rosario – figura nota a tanti a Cirò Marina -, 55 anni, residente in uno dei tanti Palazzi tirati su in maniera disordinata negli ultimi decenni, lungo via Brisi. L’uomo, poco prima delle 21 di domenica, tra le auto che come al solito sfrecciano veloci, si era incamminato in direzione del mare, lungo il margine destro della strada; all’altezza delle prime villette a schiera, è stato investito da un’auto che è sopraggiunta alle sue spalle; pare una utilitaria forse celeste che, dopo l’urto, non si è fermata. L’uomo caduto a terra è stato soccorso da passanti che hanno chiesto l’intervento del 118 e dei carabinieri. Un incidente annunciato; da anni villeggianti e residenti continuano a denunciare, rimanendo inascoltati la pericolosità della provinciale: costretta da case e recinzioni e che non riesce a sostenere l’aumento del traffico che si è moltiplicato specie con l’apertura dello svincolo sud sulla statale 106. Priva di marciapiedi e con l’erbacce, quest’anno tagliate così male da impedire ai pedoni di spingersi più a lato, i rischi si dilatano specie in estate quando, le auto fanno il dribbling tra la gente che commina a piedi o va in bici in ogni ora del giorno e della notte. Nonostante i richiami, è rimasta sulla carta anche la costruzione della trasversale per il collegamento diretto tra Via Brisi e Via Togliatti, con più di un milione di euro attinti alle royalty Agip ’12-’13; la realizzazione di un collegamento diretto tra Via Togliatti e Via Brisi, oltre a ridurre notevolmente i tempi di percorrenza, avrebbe decongestionato il traffico nel punto di innesto della provinciale con il lungomare Torrenova. Ormai, un anno fa, il responsabile dell’ufficio tecnico, l’ingegnere Giuseppe Marin, aveva precisato che erano state avviate le procedure di esproprio. Ma la procedura da allora è praticamente ferma.