Nelle strutture virtuose le carrozzine vengono consegnate a chi ne ha bisogno dietro la presentazione di un documento di identità. Nell'ospedale di Soverato non c'è necessità: manca semplicemente il servizio. L'ultima segnalazione arriva dagli utenti che portano alla luce la gravissima carenza.
«Da quando ci sono le normative anticovid- spiega una paziente anziana- siamo costretti a entrare nella struttura dal sottostrada. Per chi ha difficoltà a deambulare il percorso diventa più lungo e insidioso. Abbiamo chiesto di usufruire di una carrozzina, ma quelle disponibili sono rotte e malfunzionanti».
Gli ausili ci sono, ma vengono abbandonati nel corridoio che un tempo portava all'obitorio. A una manca una rotella, quasi tutte hanno il poggiapiedi bloccato o mancante e quelle che sembrano funzionanti hanno le spalliere rotte.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Catanzaro della Gazzetta del Sud.
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