L'unica cosa certa, per ora, è che prima di settembre non si tornerà a scuola. Cosa succederà all'inizio del nuovo anno scolastico è invece ancora un'incognita, ma i presidi sono già alle prese con conti e numeri.
Ma dove trovare gli spazi per garantire anche in classe la distanza di un metro? Come riorganizzare la didattica e il super lavoro dei docenti che potrebbero trovarsi a dover proseguire sia con le lezioni on line che in presenza?
È questo il rebus al quale i capi d'Istituto di Vibo devono rispondere. Ma è questa l'aggrovigliata matassa che l'amministrazione comunale, che gestisce le scuole materne, elementari e medie, dovrà sciogliere. Ieri mattina gli ennesimi sopralluoghi a cura dei tecnici comunali che hanno ispezionato quattro Istituti: “Murmura”, “Garibaldi”, “Bruzzano” e “Buccarelli”.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Vibo della Gazzetta del Sud.
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