Colto da un malore a cui, forse, ha contribuito lo sforzo richiesto per resistere alle onde gonfiate dal vento di scirocco, o il grande caldo di questi giorni, è annegato poco prima delle 16 un cinquantaquattrenne di Cirò Marina. La tragedia si è consumata nello specchio di acqua antistante la scogliera messa a protezione del lungomare nord. L’uomo, inerte e con il viso già affondato nell’acqua, è stato scorto da due ragazzi che, compreso il dramma, si sono lanciati in soccorso e lo hanno trascinato a riva. Disteso sulla sabbia, sono stati allertati i soccorsi; sotto lo sguardo di numerosi bagnanti, mentre sopraggiungevano i carabinieri della Stazione di Cirò Marina, i vigili del fuoco del locale Distaccamento ed il personale della Capitaneria di porto, i volontari della Cri, in servizio da ieri presso l’Asp, con una propria ambulanza, hanno cercato di rianimare l’uomo praticando per 30 minuti le manovre di primo soccorso anche ricorrendo al defibrillatore. Il tentativo, purtroppo, si è rivelato del tutto inutile. Il medico legale di turno, giunto poco dopo, ha constatato il decesso del cinquantaquattrenne.