Rifiuti e inquinamento, argomenti a sorpresa della conferenza stampa organizzata dall'assessore regionale all'Ambiente Sergio De Caprio per discutere dei fondi europei destinati a natura e biodiversità nei Paf 21-27. Ad irrompere nella sala verde della Cittadella regionale di Catanzaro, rete piena di spazzatura, più che altro plastica, in mano, raccolta sulla spiaggia vicina al fiume Amato, è Francesco Noto, che i calabresi conoscono come l'attivista che ha staccato la corrente al comizio di Matteo Salvini a Soverato nell'agosto del 2019.
«Non capisco - ha detto Noto - come sia possibile accettare tutto questo. Quando si parla di rifiuti bisogna essere coerenti. Questa rete l'ho trovata con i miei figli a pochi metri dal mio ombrellone vicino il fiume Amato. A Lamezia la discarica sarà allargata con una terza vasca oltre all'ampliamento di quelle esistenti. Tutto ciò sarebbe una sciagura».
L'assessore De Caprio ha ascoltato le parole del militante di Cosenza che è intervenuto accompagnato dai suoi due figlioletti ed ha risposto parlando dell'inquinamento che spesso si trova sulle spiagge, ma non solo: «Non bisogna arrendersi mai, soprattutto non bisogna abbandonare questo atteggiamento di amore verso la legalità che è l'esempio verso i nostri figli. Chi raccoglie i rifiuti sulla spiaggia ama la propria terra ed è un eroe ed è questo eroismo deve essere incentivato per sconfiggere l'avidità, l'ignoranza e chi non ama nemmeno i propri figli».
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