Catanzaro, ventotto scuole di specializzazione: l'Umg riconquista il terreno perduto

Scuole di specializzazione, l'Università Magna Græcia del capoluogo di regione riconquista il terreno perso in passato e riporta l'area medica a ventotto Scuole di specializzazione attive. A sancirlo è la tabella ministeriale che mette nero su bianco un riparto di posti e Scuole che per l'ateneo retto da Giovambattista De Sarro ha il sapore del riscatto. Sulla scena tornano Cardiochirurgia, Microbiologia e virologia, Ortopedia e Malattie dell'apparato digerente. Il lavoro sul campo ha insomma dato i frutti sperati ed è proprio il direttore della Scuola di specializzazione in Malattie dell'apparato digerente, Ludovico Montebianco Abenavoli, a rivelare le due armi del successo. Lo fa senza remore e anzi parla chiaramente di meriti da attribuire a un lavoro duplice svolto - ci dice - «a livello accademico e nel territorio». E sì, un peso importante è sicuramente da attribuire alla rete formativa fatta di specializzandi inviati proprio sul territorio. Quel che conta comunque è il risultato della ripartenza e così i due posti assegnati a Malattie dell'apparato digerente per il direttore Montebianco Abenavoli «rappresentano un risultato eclatante». Sono i numeri di un ritorno sulla scena che arriva nel corso di un anno complicato dalla pandemia da Covid-19, ma davvero d'oro per una disciplina che a livello nazionale fa un importante balzo in avanti e passa dai 132 posti dell'anno scorso ai 163 di quest'anno. Questa la base di un contesto roseo nel quale si inseriscono a pieno titolo anche le performance della Scuola di specializzazione in Cardiochirurgia che all'Università Magna Græcia torna con due borse, di quella in Microbiologia e virologia che di contratti ne agguanta tre e di Ortopedia che ne conquista addirittura cinque. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Catanzaro