Vibo Valentia è uno dei pochi Comuni italiani che ha aperto i centri estivi anche ai “piccolissimi” da 0 a 3 anni. Grazie all’impegno dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Maria Limardo ogni giorno sempre più giovani e bambini chiedono di poter partecipare al programma.
La task force dei Servizi sociali, coordinata dall’assessore Franca Falduto, ha dovuto esaminare attentamente le numerose istanze pervenute, vagliarne la corrispondenza con i requisiti richiesti e, quindi, catalogarle al fine di creare una linea di coerenza socio pedagogica tra l’età dei bambini/ragazzi appartenenti ai vari nuclei familiari e le proposte progettuali delle strutture candidate.
Queste ultime sono state anch’esse analizzate con estrema attenzione al fine di accertarne la valenza ludico-educativa, ma ancor di più la rispondenza alla normativa anti-Covid imposta dal DPCM dell’11 Giugno scorso e dalle varie ordinanze regionali.
A conclusione dell’istruttoria i genitori sono stati convocati per la finalizzazione dell’istanza comprendente numerosi adempimenti dovuti alla necessaria attestazione del patto di corresponsabilità, l’accensione delle polizze assicurative e altri vari accertamenti burocratici nonché dello stato di salute dei bambini, per concludere con la consegna dei voucher che consentono la frequenza del centro estivo ritenuto, concordemente, più adatto.
Vibo Valentia ha però voluto distinguersi dagli altri Comuni inserendo tra i giovani utenti anche i bambini appartenenti alla fascia 0-3 anni che sono stati accolti nella struttura che ospita l’asilo nido comunale, uno dei più belli ed accoglienti d’Italia.
Il sindaco Maria Limardo proprio per sottolineare la valenza sociale di questo straordinario coinvolgimento, ha voluto presenziare alla cerimonia d’inaugurazione nella giornata di apertura del centro estivo dedicando anche particolare attenzione alla visita di tutti gli spazi, interni ed esterni, della struttura comunale.
«Sarà per i nostri bambini che hanno dovuto trascorrere tanto tempo in isolamento forzato – rileva l’assessore Falduto - un’occasione importante per riabilitarsi alla società e alle nuove regole che la governano e che tutti siamo caldamente invitati a rispettare per il bene della nostra comunità».
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