Niente tamponi negli aeroporti calabresi per chi proviene da uno dei Paesi considerati a “rischio”. I controlli per i soggetti che arrivano in Calabria da Spagna, Croazia, Grecia e Malta saranno portati avanti dalle Aziende sanitarie territorialmente competenti. Conterà molto il senso di responsabilità dei viaggiatori: chi decide di arrivare o tornare a queste latitudini, infatti, ha l'obbligo di registrarsi sulla piattaforma messa a disposizione dalla Regione. Gli elenchi aggiornati verranno costantemente trasmessi ai dipartimenti prevenzioni delle Asp che procederanno così ai tamponi entro 48 ore dall'ingresso nel territorio calabrese. La scelta di bypassare i controlli negli scali è stata ponderata - riferiscono fonti della Cittadella - perché l'esperienza delle ultime settimane dimostra come sia molto più efficace il controllo affidato alle Asp. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione della Calabria