Tre medici sono finiti sotto inchiesta per la morte di una bimba di 35 settimane avvenuta il 16 agosto scorso a Crotone. Il sostituto procuratore di Crotone, Andrea Corvino, ha iscritto nel registro degli indagati due operatori sanitari del reparto di Ginecologia e ostetricia dell'ospedale San Giovanni di Dio ed una ginecologa del consultorio di Cutro che aveva in cura la donna. L'ipotesi di reato che viene contestata ai sanitari è quella di omicidio colposo. Il pubblico ministero, che sta coordinando l'attività investigativa, condotta dai poliziotti della Squadra Mobile ha incaricato un medico legale per eseguire l'autopsia sul corpicino del feto affinché si faccia chiarezza sulle cause del decesso. La vicenda risale al 13 agosto, quando la donna di Cutro si era recata al presidio ospedaliero per una visita in quanto la sua ginecologa di fiducia si trovava in ferie. Qui i medici, dopo averla controllata, le avrebbero riferito di ritornare il 17 per ulteriori accertamenti. Inoltre, in occasione della visita, sarebbero emersi dei valori alterati come l'eccesso di liquido amniotico. Ma a distanza di pochi giorni, la donna avrebbe iniziato a non avvertire più i movimenti della piccola. E così, tornata il 16 agosto al San Giovanni di Dio dal tracciato cardiotocografico è stata constatata la morte della bimba.