«Il maresciallo Greco è stato un ottimo collaboratore. Le uniche indagini sugli incendi boschivi coordinate dalla Procuta di Castrovillari le ha fatte la stazione di Cava di Melis». E ancora: «Rivendico la correttezza e la linearità di aver detto a Greco, così come ad ogni altro collaboratore di polizia giudiziaria, di refertare tutte le attività che vengono svolte con fonti confidenziali e con collaboratori di giustizia».
Davanti al collegio del Tribunale di Crotone presieduto da Marco Bilotta (a latere Odette Eronia e Federica Girardi), l'ex procuratore capo di Castrovillari Eugenio Facciolla, trasferito a Potenza con funzioni civili, rivendica la stretta collaborazione investigativa avuta con il 54enne maresciallo Carmine Greco, ex comandante della Stazione dei carabinieri forestali di Cava di Melis (frazione di Longobucco, comune della Sila cosentina), accusato dalla Dda di Catanzaro di associazione mafiosa, favoreggiamento, rivelazione di segreto istruttorio e omissioni in atti d'ufficio.
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