Il modus operandi contestano agli indagati sarebbe stato sempre lo stesso: attestare falsamente di aver lavorato alle dipendenze dell'impresa agricola di Vincenza Mungari, la “Agroindustria Mungari S.P.” di Crotone, per ottenere dall'Inps le indennità di disoccupazione in maniera fraudolenta. Per questo, il giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Crotone, Michele Ciociola, ha rinviato a giudizio ventiquattro delle ventisei persone accusate del reato di truffa in concorso. Compariranno in Tribunale il 28 gennaio prossimo: Vincenzo Caterisano (49 anni, di Cutro); Danilo Demeco (25, Isola Capo Rizzuto); Giovanni Ferrise (52, San Giovanni in Fiore); Francesco Pugliese (41, Crotone); Domenico Paparo (46, Isola); Francesco Paparo (45, Isola); Antonio Paparo (67, Isola); Vincenzo Paparo (33, Isola); Virgilio Rullo (26, Crotone); Antonina Senato (60, Palermo); Domenico Sestito (48, Isola); Gino Sestito (47, Isola Capo Rizzuto); Luigi Sestito (62, Milano); Giovanni Giordano (31, Crotone); Pierluigi Giordano (34, Crotone); Antonio Lidonnici (44, Rocca di Neto); Alfonso Lanatà (40, Cutro); Immacolata Zoffreo (62, Cutro); Debora Covelli (42, Crotone); Giovanna Iannone (52, Isola); Maria Teresa Scerbo (46, Isola); Giada Sestito (36, Isola); Pasqualina Trapasso (49, Cutro) e Filippina Taverna (43, Cutro). L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro.