Scatta la protesta dei genitori degli alunni della scuola materna “Collodi” di Vena Superiore. La struttura, che fa capo all'Istituto “Don Bosco”, guidato dalla preside Mimma Cacciatore, è interessata da lavori di adeguamento antisismico e quindi inagibile. Ieri mattina famiglie e insegnanti si sono presentati a palazzo “Luigi Razza” e hanno chiesto al sindaco Maria Limardo di essere ricevuti. Sul tavolo la sistemazione di 90 bambini a meno di una settimana dall'inizio della scuola. A guidare la delegazione le insegnanti Anna Maria Baldo, Rosa Imbarlina, Katia Cosentino, Luciana Potenza, Marika Rossi, Katia Marano e la rappresentante d'Istituto Daniela Primerano. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro.