Il perito industriale e insospettabile killer avrebbe condotto «una vita da vip» capace di regalare mille euro in contanti alla sua amante. A riferirlo è stata proprio la donna che ieri è stata sentita in aula durante il processo per l'omicidio dell'avvocato Francesco Pagliuso avvenuto il 9 agosto 2016 e che vede alla sbarra Marco Gallo identificato nel runner ripreso dalle telecamere di sorveglianza della casa del penalista la notte del delitto. Gli investigatori grazie a un'intercettazione avvenuta in carcere tra l'imputato e i suoi genitori sono riusciti a scoprire il legame tra Gallo e questa donna. In quel dialogo infatti il presunto killer sosteneva che il giorno del delitto alle 22:11, si trovava su quella strada perché aveva incontrato una persona, un'amante, poiché in quel periodo era in crisi con la moglie. A quel punto gli investigatori si sono messi sulle tracce della misteriosa. L'articolo completo nell'edizione odierna di Lamezia della Gazzetta del Sud.