Università di Catanzaro, lezioni in presenza: l'avvio slitta al 15 ottobre

Timori confermati. Il Covid-19 rinvia ancora l'appuntamento più atteso con la normalità e all'Università Magna Græcia di Catanzaro  l'avvio delle lezioni in presenza slitta al 15 ottobre. Ancora due settimane prima di dare il via a un ripopolamento delle aule da compiere comunque seguendo il rigido protocollo delle disposizioni anti-contagio al quale attenersi per fronteggiare una pandemia tutt'altro che sconfitta. È la quotidianità che scompiglia le carte e rimanda gli obiettivi perché a parlare di «sopravvenuti impedimenti tecnico-organizzativi» è la comunicazione ufficiale emanata dal rettore, Giovanbattista De Sarro, che però non retrocede di un millimetro rispetto a quello che definisce «l'intendimento dell'ateneo di riprendere l'attività didattica in presenza».

Dita incrociate, dunque, per la conclusione senza intoppi degli interventi di messa in sicurezza delle aule e degli edifici didattici nel rispetto delle norme in materia di contenimento del contagio da Covid-19. Da attivare ci sono peraltro anche i sistemi di contact tracing ovvero l'impianto che consente il soccorso della tecnologia rispetto all'indispensabile tracciamento dei contatti da mettere in atto, rispettando la privacy, per evitare il dilagare di eventuali contagi e impedire che i luoghi della cultura e della crescita restino imbrigliati in focolai che riproporrebbero lo spettro di uno stop forzato.