A Vibo sono oltre l'80 per cento, in base ai dati dell'Asp, i medici di Medicina generale che hanno aderito alla campagna vaccinale partita il 14 ottobre. Un numero abbastanza elevato che copre, infatti, tutto il territorio provinciale. Nei giorni scorsi l'Azienda sanitaria locale ha riunito un tavolo operativo per discutere del raggiungimento di alcuni obiettivi, tra cui anche la vaccinazione. Alla riunione, oltre al commissario straordinario Giuseppe Giuliano e al direttore del Distretto Lello Bava, hanno preso parte il presidente dell'Ordine dei medici Antonino Maglia e un rappresentante della Fmmg in sostituzione del presidente Reno Brissa, assente per malattia.
«I medici avevano tempo fino a ieri - spiega Maglia - per dare la propria disponibilità. Le modalità di trattamento sono due: la vaccinazione presso gli studi medici, oppure presso il Dipartimento di prevenzione dell'Asp che ha il compito di diramare le informazioni sul territorio». Ma la paura sia dei pazienti che dei medici di base è quella di restare senza vaccini. In un solo giorno, infatti, le prime 10mila dosi - su un totale di 40mila - messe a disposizione dall'Azienda sanitaria locale sono terminate e la distribuzione è, infatti, sospesa per dieci giorni.
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