Il professor Salvatore Lo Guarro avrà una degna sepoltura. Probabilmente non sarà quella da lui desiderata, ma non sono state trovate altre soluzioni se non quelle della sepoltura in un loculo e non nella nuda terra. Volontà che sarebbe stata espressa dell'estinto. Fatto sta, però, che a ventitré giorni dal decesso del docente i commissari straordinari di Pizzo hanno deciso di porre fine alla querelle per due ordini di motivi. Uno legato a ragioni igienico-sanitarie che si potrebbero aggravare con la possibile fuoriuscita dalla bara di gas emessi dalla decomposizione della salma (tant'è che la sala mortuaria dove si trova allocata dallo scorso 8 ottobre è stata chiusa); l'altro al rispetto verso la salma da oltre due settimane “parcheggiata” nella sala mortuaria. L'articolo completo nell'edizione odierna di Vibo della Gazzetta del Sud.