Tutti assolti. Si è concluso così il processo a carico di 52 persone, tra docenti e presidi accusati a vario titolo di truffa, abuso d'ufficio e falsità ideologica, in merito ai progetti Pon di una scuola lametina. Alcuni sono stati assolti con formula piena, altri per prescrizione. La sentenza è stata letta oggi dal giudice del Tribunale lametino Rossella Prignani, e riguarda fatti risalgono al 2012. In particolare, è stato dichiarato il non luogo a procedere nei confronti di Battista Aiello, Teresa Wilma Del Buono, Giulia Costanzo, Mariantonietta Montesanti, Irene Curcio, Maria Concetta Saragusa, Rosella Anna Bonadio, Teresa Caio, Margherita Catania, Angela Vittoria Cerminara, Aurora Cimino, Santa Marina Colosimo, Felicia Costanzo, Iride Ines De Vicariis, Rita Donato, Natalina D’Urzo, Maria Franca Fazio, Giovanna Ferrise, Marina Gennaccaro, Orsola Gigliotti, Patrizia Giordano, Valentina Greco, Adelina Gualtieri, Elena Lucchino, Vincenza Luppino, Rosa Anna Maria Maione, Loredana Francesca Mazzei, Teresa Mercuri, Daniela Miele, Maria Gisella Morrone, Maria Mosca, Francesca Musolino, Angelina Perri, Rita Perri, Maria Antonietta Pirelli, Magda Porcaro, Antonio Provenzano, Ippolito Simonetta, Maria Stella Valentino, Pasquale De Fazio, Maria Teresa Guzzo, Francesco Scaramuzzino, Maria Grazia Fagà, Angela Nero, Francesca Mastroianni, Rosina Ferrise in ordine ai reati loro rispettivamente ascritti in rubrica perché il fatto non sussiste. Il giudice ha anche dichiarato il non doversi procedere nei confronti di Maria Emma Romana Miceli perché il fatto non è previsto dalla legge come reato e dichiara non doversi procedere nei confronti di Maria Emma Romana Miceli, Giovanni Cugnetto, Salvatore Piacente e Carmelina Maria Raso (per alcuni capi di imputazione) perché estinti per intervenuta prescrizione. Il collegio difensivo era composto dagli avvocati Lucio Canzoniere, Antonio Larussa, Giuseppe Spinelli, Antonio Pileggi, Antonio Larussa,Tonino Barberio, Francesco Gambardella e Alessandro Zofrea.