Rifiuti, atto terzo. La tragicommedia va avanti e, in attesa di ulteriori colpi di scena, si cerca di capire cosa accadrà oggi. Insomma, tutti con il fiato... sospeso - anche per il cattivo odore - nel dubbio che gli impianti possano essere ancora bloccati.
Un dubbio che sorge dopo due settimane di stop alla raccolta dell'indifferenziato che ha trasformato la città in discarica, con sacchi di immondizia sui marciapiedi e sparsi sulle strade. Perché in tanti non avranno accolto l'invito del sindaco a tenere l'immondizia in casa e così, una volta posizionate le buste fuori, randagi e cinghiali hanno fatto il resto... banchettando e spargendo rifiuti in ogni dove.
Una situazione ben visibile dal centro alle periferie che unita all'emergenza Covid - e quindi alla necessità di assicurare igiene e pulizia - sta facendo crescere il malumore tra i cittadini, ormai esasperati.
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