I carabinieri della sezione di polizia giudiziaria, guidata dal maggiore Gerardo Lardieri, hanno notificato l'avviso di chiusura indagini a carico delle 13 persone coinvolte nell'inchiesta Urbi et Orbi che ha svelato illeciti nella gestione della cosa pubblica in alcuni Comuni della provincia. Confermate le accuse per il sindaco di Olivadi Nicola Malta, 34 anni per il quale era stato disposto il divieto di dimora. Ruolo centrale nella ricostruzione dell'accusa lo avrebbe avuto il 59enne Ubaldo Valentino responsabile tecnico dell'Ufficio comunale di Palermiti, Olivadi e anche Centrache e Borgia per il quale erano stati disposti i domiciliari. L'avviso di conclusione delle indagini è stato notificato anche all'architetto Francesca Carito, 54 anni, residente a Stalettì, all'imprenditore Fabrizio Vito Paparazzo, 47 anni, residente ad Olivadi, Pietro Marchione, 43 anni, di Lamezia Terme, legale rappresentante della ditta Ecosan srl; Antonio Notaro, 57 anni, di Palermiti, titolare dell'omonima ditta e nipote di Domenico Notaro, già sindaco di Palermiti; Pasquale Emanuele, 51 anni, di Palermiti, addetto all'Ufficio tecnico comunale; Rosario Gerardo Scalzo, 53 anni, di Palermiti, tecnico-geometra; Fernando Sinopoli, 41 anni, residente e primo cittadino di Centrache; Davide Lamanna, 47 anni, di Catanzaro, dipendente di Esi Sud srl; Rocco Onofrio Ranieri, 49 anni, residente e vice sindaco di Centrache; Giuseppe Valentino, 21 anni, residente a Palermiti figlio di Ubaldo Valentino e Antonella Conte, 49 anni residente a Palermiti, moglie di Ubaldo Valentino. Amministratori, tecnici comunali, professionisti e imprenditori, devono rispondere a vario titolo per falsità materiale e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, abuso di ufficio, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio, turbata libertà degli incanti, peculato, per fatti commessi in un arco temporale che va dal 2017 fino al 2019. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro.