La Cassazione di chiara inammissibile il ricorso della Procura distrettuale e conferma, quindi, quanto disposto dal Tribunale di Catanzaro lo scorso 16 gennaio, ovvero la scarcerazione di Rosetta Lopreiato, 50 anni di Pizzinni di Filandari, moglie del boss Leone Soriano (avvocato Diego Brancia e avvocato Salvatore Staiano). In particolare la Procura distrettuale aveva impugnato davanti ai giudici della Suprema Corte il provvedimento di annullamento della misura cautelare disposta dal gip Saccà nei riguardi della Lopreiato - accusata di partecipazione ad associazione mafiosa - nell'ambito del procedimento Scott Rinascita, i cui atti sono in seguito confluiti nel processo “Nemea” a carico del clan Soriano conclusosi, lo scorso 27 ottobre, con sette condanne e otto assoluzioni. Tra queste ultime anche quella pronunciata nei confronti di Rosetta Lopreiato. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Reggio Calabria.