Il Covid-19 non risparmia il litorale e, col passare delle ore, prende quota la preoccupazione della gente che, anche sulla scorta degli ultimi provvedimenti adottati dalla Regione - che ha tagliato fuori dagli interventi programmati la provincia di Vibo - vede sfumare la possibilità di avere uno degli ospedali vibonesi adibito a centro Covid. Esclusa anche Tropea che pure aveva tutte le carte in regola e gli spazi necessari per allestire un reparto attrezzato di tutto punto e con una ventina di posti letto. Rimarranno così inutilizzati una decina di caschi per la ventilazione donati da cittadini e associazioni e abbandonati in una stanza del nosocomio tropeano. Un dato sconcertante nel mentre i casi di contagio nei centri del litorale continuano ad aumentare.
A Nicotera le positività sono salite a tre, ma le persone in quarantena sono numerose e, in alcuni casi, si sta aspettando il risultato dei tamponi effettuati dall'Asp. Preoccupazione anche nella vicina Limbadi dove i casi accertati sono cinque e le quarantene una settantina, la maggior parte delle quali legate al caso di contagio emerso nella scuola primaria di Caroni. L'Asp ha di recente provveduto ad effettuare i tamponi e si sta aspettando l'esito. Situazione tranquilla a Joppolo, un pò meno a Ricadi dove, un caso di contagio nella scuola di Santa Domenica, ha indotto il sindaco Nicola Tripodi a interrompere le attività didattiche del territorio sino al prossimo 3 dicembre. Tra oggi e domani saranno sottoposti a tampone gli scolari di Santa Domenica, nonché i loro familiari. Insomma, preoccupazione a tutto campo.
L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro.
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