Unità di crisi confermata, ma composizione attualizzata. Mentre la seconda ondata di contagi da Covid - 19 è nel pieno della sua virulenza è anche così che l'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro mantiene alta la guardia sull'incidenza della pandemia in atto in tutto il territorio di propria competenza. La situazione epidemiologica d'altronde non accenna a migliorare e, mentre da oggi molti Comuni hanno sospeso la didattica in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado, il commissario straordinario dell'Asp Luisa Latella conferma la linea adottata già a marzo mostrando però la ferma intenzione di affrontare l'emergenza sanitaria in corso ormai da mesi lasciando in prima linea l'attualità del momento. Sette uomini e tre donne: questa la composizione di un team ricco di competenze differenti che continuerà a essere guidato dal dirigente medico Federico Bonacci. Com'è già da metà maggio resta dunque nelle sue mani il ruolo di Covid manager. Colui che è anche responsabile della struttura semplice del dipartimento che gestisce il rischio clinico, in sostanza, continuerà a svolgere la funzioni di coordinatore per l'attuazione delle misure di prevenzione e controllo stabilite proprio dall'Azienda sanitaria provinciale. È e continuerà a essere lui, dunque, l'uomo scelto per fare da contatto tra le strutture che con la pandemia in corso hanno a che fare tutti i giorni. Fare squadra è la mission anti - Covid e mesi fa derivò proprio da qui la necessità di dotarsi, come avvenne anche nelle Aziende ospedaliere, di una sorta di referente unico tra i soggetti componenti la rete aziendale della prevenzione. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro.