La protezione civile s'appresta ad attivare a Vibo un ospedale da campo che dovrebbe andare in soccorso dello “Jazzolino” a corto di posti letto per accogliere i malati di Covid e, ancora una volta, i cittadini faticano a capire le strategie di chi gestisce la sanità nel Vibonese, in Calabria e lungo tutto lo Stivale. Disponibili i nosocomi di Pizzo o Nicotera, atteso che Tropea viene esclusa per la presenza del reparto di Oncologia e Soriano pure perché la struttura ormai ospita una rsa. Tutto sommato, c'è un'ampia disponibilità di posti letto, che potrebbero essere utilizzati spendendo poche migliaia di euro. In realtà, l'ospedale di Nicotera, ormai vicino a spegnere le sessanta candeline, pur evidenziando qualche naturale inefficienza legata al logorìo del tempo, ha ancora una sua solidità. Potrebbe essere questa anche l'occasione per arginare il vento dell'abbandono che aleggia da tempo e soprattutto negli ultimi giorni con ufficio ticket chiuso, ambulatori a singhiozzo, organico personale al lumicino, operatori e dipendenti senza dispositivi di protezione. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Catanzaro