Finisce in carcere Massimiliano La Forgia, il 44enne di Crotone accusato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina. L’operazione anti-droga, condotta dai poliziotti dell’Ufficio di prevenzione generale e soccorso pubblico col supporto delle unità cinofile dei finanzieri, è scattata lunedì pomeriggio nel corso di una perquisizione effettuata a casa dell’uomo che si trovava sottoposto agli arresti domiciliari in seguito al suo coinvolgimento nel procedimento “Ora di punta”.
Il pluripregiudicato, infatti, lo scorso 14 maggio è stato condannato in abbreviato a quindici anni e quattro mesi di reclusione nel giudizio col rito abbreviato scaturito dall’inchiesta che fece luce sull’agguato nel rione Fondo Gesù del 9 gennaio 2019. La Forgia, vedendo gli uomini in divisa entrare nella sua abitazione, ha pensato bene di disfarsi dello stupefacente lanciando un borsello dal balcone della sua camera da letto. Ma tutta la scena è avvenuta sotto gli occhi degli agenti che erano appostati nelle vicinanze.
I poliziotti hanno immediatamente recuperato il borsello all’interno del quale hanno rinvenuto una dose di cocaina di 3,08 grammi, più varie bustine per il confezionamento della droga ed un bilancino di precisione digitale funzionante. I controlli sono poi proseguiti nell’appartamento del 44enne. E così, con l’aiuto delle unità cinofile del Gruppo Guardia di Finanza, sono stati rivenuti nel bagno della casa altre quattro dosi di cocaina di 0,34 grammi ciascuna.
Da qui le manette per La Forgia. Il quale, questa mattina è comparso davanti al giudice del Tribunale di Crotone, Elvezia Cordasco, che al termine dell’udienza per direttissima ha convalidato l’arresto e contestualmente ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere.
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