Si procede in ordine sparso, a colpi di ordinanze e telefonate. Prima erano solo sindaci, oggi sono manager, medici, mediatori, epidemiologi, giornalisti e, naturalmente, tutti ultra tecnologici e social. Sempre sul “pezzo”, unico riferimento dei cittadini ormai spaesati. Da Pizzo a Serra passando per Pizzoni e Mileto. Tocca a loro rassicurare, informare, mettersi in contatto con l'Asp e... rincorrere il virus. Perché corre veloce il Covid in provincia tra piccoli e grandi focolai, ritardi nella lavorazione dei tamponi. E, poi, quella corsa ai test antigenici che non ha fatto altro che generare ulteriore confusione. Così è toccato ancora a loro coprire quei vuoti che si sono creati nella gestione dell'emergenza. A loro e alle forze dell'ordine. L'articolo completo nell'edizione odierna di Vibo della Gazzetta del Sud.