Non si sono mai tanto amati. Anzi, se le sono “date” di santa ragione, sin dal primo approccio, l'amministrazione comunale e la Ecocar, l'impresa che gestisce la raccolta differenziata in città. Tanto che il sindaco Maria Limardo, due giorni addietro si è recata in Procura, al termine di un lungo muro contro muro finalizzato ad ottenere il rispetto del capitolato d'appalto. Nelle mani del procuratore Camillo Falvo, il capo dell'esecutivo ha consegnato un corposo faldone in attesa di quanto dovranno documentare gli uffici.
Una mossa che non ha riscosso l'apprezzamento dei gruppi di opposizione, a cominciare dal Partito democratico. «Auspico -ha detto il capogruppo Stefano Luciano - che il sindaco si sia recato in Procura a denunciare dei reati commessi in materia di rifiuti e non solo a mettere in atto l'ennesima sceneggiata finalizzata a distogliere l'opinione pubblica dalle responsabilità amministrative che sono e restano in capo a lei ed alla sua Giunta».
L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro.
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