L’elettrificazione della linea jonica finisce sul tavolo del ministro alle Infrastrutture Paola De Micheli. Il tempo passa, ma la morsa delle criticità e dei ritardi non si allenta e così l’associazione Ferrovie in Calabria ha mantenuto la promessa di qualche settimana fa. L’ha fatto a ridosso delle festività natalizie e nei giorni del caos trasporti quale effetto delle restrizioni agli spostamenti contenute nell'ultimo decreto emanato dal presidente del Consiglio dei ministri al fine di contenere il rischio di una terza ondata da Covid-19. D'altronde, non c’è pandemia che tenga, il trasporto ferroviario in Calabria soffre e l’associazione di Roberto Galati sembra non poterne proprio più di attendere risposte che non arrivano. Da qui la scelta di rompere gli indugi e mettere tutto nero su bianco in una lettera indirizzata anche all'assessore regionale alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo, e ai vertici di Rete ferroviaria italiana. A due anni dalla posa del primo palo dell’elettrificazione in corso di realizzazione lungo la tratta Sibari e Catanzaro Lido, in effetti, il cronoprogramma non soddisfa e l’idea di un prolungamento della Freccia d’argento Sibari-Bolzano, fino a farlo diventare un comodo collegamento verso il Nord anche per Catanzaro e Crotone, al momento è soltanto un sogno.
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