È partito ieri il piano Cashback 2020 voluto dal governo che prevede diversi tipi di rimborso sui pagamenti elettronici. Ma in città non tutti i commercianti ieri mattina erano a conoscenza dell’avvio del provvedimento governativo, tant'è che per l’Immacolata, festa in cui storicamente ha inizio lo shopping natalizio, la maggior parte degli incassi – seppur ridotti – sono stati effettuati col contante. L’iniziativa sarebbe dovuta entrare a regime a gennaio, ma si è voluto giocare d’anticipo anche per incentivare la spesa nel periodo delle feste verso esercizi le cui economie sono state compromesse dalle restrizioni legate alla pandemia in atto. «L’informazione è stata minima – commenta Giuseppe Callipo – infatti come gran parte degli esercenti mi aspettavo che il piano Cashback partisse con il nuovo anno». Convinta che sia l’ennesima presa in giro l’addetta alla vendita Ramona Todaro. «È un sistema per tenerci sotto controllo – commenta la ragazza – ma nonostante ciò ritengo che il periodo non sia dei migliori, infatti non si acquista né con carta, né in contanti». In controtendenza Angela Bonaventura la quale effettuerà una scontistica particolare a chi invece pagherà in contanti.
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