Positivo il bilancio della raccolta di sangue dell’Avis comunale di Mileto nell’anno che si avvia a conclusione. 500 le sacche raccolte a fronte delle 360 dell’anno precedente. Un risultato che ha “piacevolmente” sorpreso gli stessi volontari i quali hanno avuto modo di constatare «come l’ animo umano abbia reagito alla pandemia in maniera positiva dando il meglio». Un gesto di grande altruismo sottolineato dal presidente Aldo Angillieri e dagli stessi volontari che hanno preso carta e penna - nell’impossibilità, per via delle Covid, di farlo come ogni anno nella tradizionale festa del donatore - «per ringraziare e complimentarci con tutti i donatori di Mileto, San Costantino, Francica e paesi limitrofi, che puntualmente e con il sorriso hanno risposto positivamente ai nostri appelli a favore della donazione». Un atto d’amore verso l’altro specie in questo periodo profondamente segnato dal virus che ha stravolto le nostre esistenze. «È grazie a voi - viene evidenziato nella missiva indirizzata ai donatori - che avete risposto ai nostri appelli se quest’anno abbiamo raccolto cinquecento sacche. La dimostrazione, ove ne fosse bisogno, che in un periodo in cui la paura era tanta è prevalsa in tutti voi che non vi siete mai tirati indietro tantissima generosità, di cui si è avuta prova con le vostre presenze puntuali alla giornate di raccolta di sangue». Un percorso che ha visto in prima fila anche le nuove generazioni che nel corso del 2020 si sono avvicinati per la prima volto al mondo delle donazioni. Nel bilancio di fine anno l’Avis comunale di Mileto ha anche inserito i progetti e gli eventi che l’hanno vista dare il proprio contributo: La Normanna, la tappa del Giro d’Italia, l’ Estate ragazzi e il progetto Ail per la raccolta di fondi a favore della ricerca. Un impegno a tutto campo «con la consapevolezza che abbiamo bisogno l’uno dell’altro per vincere le sfide più importanti», specie in questo periodo particolarmente difficile, dove ognuno di noi è chiamato a recitare fino in fondo la propria parte.