Presta servizio in una nota clinica ma è... un medico dell'Asp. I finanzieri del Comando provinciale della Guardia di finanza di Catanzaro hanno eseguito un'ordinanza cautelare nei confronti di Giulio Cosco (61enne di Catanzaro), specialista ambulatoriale interno di Audiologia, convenzionato con l’Azienda sanitaria provinciale. Due piedi... in una scarpa Gli accertamenti del nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Catanzaro hanno consentito di rilevare che il professionista, sin dal 2001, era dipendente dell’Asp di Catanzaro e aveva l’obbligo di astenersi dal prestare la propria attività professionale in altre strutture sanitarie. Nonostante ciò, il medico collaborava stabilmente con una nota clinica catanzarese accreditata con il Servizio sanitario regionale, infrangendo il vincolo d’impiego e, al contempo, rilasciando negli anni diverse false autocertificazioni in cui si attestava l’assenza di attività svolte a qualsiasi titolo in altre strutture private. Le indagini dirette dal sostituto procuratore Anna Chiara Reale, con il coordinamento del procuratore aggiunto Giancarlo Novelli e del procuratore Nicola Gratteri hanno condotto all’iscrizione del medico nel registro degli indagati con l’accusa di falso e truffa aggravata ai danni del Servizio sanitario regionale. Il provvedimento cautelare emesso nei confronti del medico specialista si traduce nella sospensione dall’esercizio del pubblico servizio per 12 mesi, nonché nel sequestro preventivo finalizzato alla confisca equivalente a 23.901 euro.