Non c’era in verità molto margine di manovra, ma passa anche da questi provvedimenti l’inserimento a pieno regime nei meccanismi burocratici degli uffici di via Perugini del commissario Giuseppe Priolo e dei due subcommissari (Luigi Guerrieri e Antonio Calenda) che da qualche giorno lo affiancano alla guida del Comune.
Le incombenze più recenti che ha dovuto adempiere l’organismo nominato dalla Prefettura dopo la sospensione degli organi elettivi causata dalla sentenza del Tar riguardano l’aggiornamento dei casi di Covid in città (157 in totale) e la conseguente emanazione delle ordinanze di quarantena (33 nelle ultime ore: 15 soggetti positivi e 18 contatti stretti), ma ha certamente la sua importanza anche la conferma delle funzioni inerenti la direzione delle Unità organizzative autonome e dei Settori comunali.
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