Un corteo di auto per difendere l’ospedale di Soveria Mannelli. La singolare protesta ai tempi del Covid, chiude quest’anno solare 2020, e si aggiunge ad altre forme di protesta indirizzate al medesimo obiettivo che lo hanno caratterizzato. Non ultima, la “marcia delle mamme” con tanto di carrozzine per ricordare la necessità di avere un pediatra di base stabile e un ambulatorio ospedaliero di pediatria funzionante per questo territorio. In effetti, è del tutto evidente come, anche in quest’area interna della Calabria centrale, la pandemia abbia toccato un nervo scoperto, quello dell’assistenza sanitaria pubblica, in stato di semiabbandono, almeno dai tempi in cui è sopraggiunta l’esigenza di un drastico rientro dai debiti accumulati, con il conseguente periodo ultradecennale di commissariamento. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro