Il Consiglio di Stato fuga ogni ulteriore dubbio. La revoca della concessione dell’immobile in cui sorgeva il Mercato della Terra era illegittima. La vicenda risale al mese di febbraio del 2017, anno in cui il Comune di Soverato torna sui suoi passi revocando la concessione di un immobile, consegnato a seguito dell’aggiudicazione di una gara di appalto conclusa a marzo del 2016, all’Azienda Loprieno. La vicenda aveva da subito fatto discutere in quanto la motivazione riportata nel provvedimento che di fatto ha interrotto l’attività commerciale, era connessa a un supposto mancato pagamento di 1.200 euro che l’azienda avrebbe dovuto versare a titolo cauzionale. Un bonifico non andato in porto, si erano affrettati a spiegare i titolari, disposti a saldare quanto dovuto. Nessun tentativo di conciliazione è mai però stato accettato dal Comune che, dopo aver visto rigettare le sue motivazioni nella sentenza di primo grado al Tar, ha continuato a mantenere dritta la barra delle sue convinzioni chiedendo di rivalutare tutto in Appello. Anche in questo caso però ne esce con le ossa rotte e con in mano una sentenza che gli consegna un finale d’anno amaro. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro