Catanzaro, Crotone, Vibo

Venerdì 22 Novembre 2024

Atlanta-Sellia solo andata, tre medici americani volontari in Calabria

Jim Smith, medico di Atlanta

Un reumatologo, una pediatra e un geriatra pronti a partire da Atlanta, in America, per offrire il proprio volontariato a Sellia, un piccolissimo borgo calabrese in provincia di Catanzaro. Un «amore» sbocciato sui social, dove i tre medici Jim Smith e Layla Smith, marito e moglie, e Stan Smith, fratello di Jim, hanno scoperto le caratteristiche di questa terra e le tante iniziative sociali e solidali avviate negli ultimi anni. A raccontare questa storia che sembra nata per la sceneggiatura di un film, è il sindaco di Sellia, Davide Zicchinella, medico pediatra.

La frase chiave: "La vostra esperienza, la nostra ricchezza"

«Poi la loro scelta definitiva è arrivata pochi giorni fa - sottolinea Zicchinella - quando Jim Smith mi ha raccontato di avere visto sul mio profilo la foto di un angioletto in legno che abbiamo preparato per donarlo a tutti gli anziani del paese. Lo ha colpito la frase che abbiamo stampato sopra: «La vostra esperienza, la nostra ricchezza», e così mi hanno confermato la decisione di venire a vivere a Sellia». L’obiettivo dei tre medici americani è quello di aiutare gli anziani del paese e del comprensorio, grazie anche ad una particolare sensibilità che è stata tramandata loro da uno zio medico.

La particolarità di Sellia: il paese dei Musei

Nel frattempo, gli Smith stanno approfondendo la conoscenza di Sellia: «Hanno preso contatti con alcuni selliesi che vivono in America e che hanno raccontato loro la nostra storia, un dialogo che ha persuaso ancora di più i tre medici a scegliere il nostro paese», racconta il sindaco emozionato e ancora incredulo. Quella di Sellia è una storia particolare. Negli ultimi anni sono state diverse le iniziative rivolte sia alla cultura che al sociale, al punto da essere stato individuato, a livello europeo, come il paese con il più alto indice di musei in rapporto al numero degli abitati: ben otto i musei aperti nella cittadina e alcuni anche particolarmente originali. In un percorso suggestivo, con un paese incastonato su una collina alle porte di Catanzaro, si inizia con il Museo del fumetto, quindi quello terrestre ed extraterrestre, l’Ecomuseo, il Museba, il Museo dei bambini, il primo della Calabria. Poi ci sono due antichi forni e due storici frantoi diventati a loro volta musei. A questo si abbinano diversi servizi per il cittadino e una comunità che lotta, ogni giorno, per tenere in vita uno dei tanti piccoli borghi dell’entroterra, che sperano di non perdere mai quel fervore che li ha sempre caratterizzati.

Il sindaco: "Pensavo fosse una fake news. Quello degli Smith è un sogno che avevano in serbo da anni"

«Ho ricevuto questo messaggio attraverso il mio profilo social - dice - e confesso che inizialmente ho pensato ad una fake: tre medici americani che esprimevano parole di apprezzamento per le nostre iniziative e si offrivano per operare come volontari nel nostro paese. Cose da non crederci! Invece, i contatti con gli Smith sono stati sempre più frequenti, con le richieste di ulteriori informazioni sul nostro borgo e di fotografie da mostrare alla loro figlia». Quello degli Smith, così come raccontato dal sindaco, è un sogno che avevano in serbo da anni: «Mi hanno detto che avevano sempre desiderato fare volontariato una volta raggiunta la fine dell’attività lavorativa, sognando di trasferirsi in Italia. D’altronde, sulla situazione sanitaria conoscono le nostre difficoltà e hanno voluto sapere diverse informazioni anche sulla legislazione e i servizi per l’assistenza agli anziani». La scelta di Sellia, borgo con poco più di 500 anime, non è stata casuale: «Hanno iniziato a seguire la nostra comunità dopo l’ordinanza con cui, nel 2015, ho provocatoriamente ordinato ai miei concittadini di curarsi perchè era vietato morire, considerata la necessità di preservare il nostro piccolo paese».

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