Catanzaro, Crotone, Vibo

Lunedì 29 Aprile 2024

Catanzaro, sanatoria per le case popolari occupate

L'area di viale Isonzo, a Catanzaro, è quella dove insiste il maggior numero di immobili popolari occupati

Stop agli sgomberi negli appartamenti di edilizia pubblica occupati abusivamente. Nell’ultima seduta del Consiglio regionale, il 29 dicembre scorso, infatti è stata approvata una modifica alla norma in materia che proroga di due anni il termine per accedere alla sanatoria definitiva. Una scelta che in zone come la periferia sud di Catanzaro potrebbe avere pesanti ripercussioni per il ripristino della legalità e soprattutto per i tanti aventi diritto che seppur inseriti in graduatoria da tempo attendono di aver assegnato un alloggio. L’ok al testo di iniziativa del consigliere regionale Pierluigi Caputo è arrivato in appena due minuti, alle 21.08 l’esponente della Lista Santelli ha preso la parola in aula alle 21.10 il testo veniva approvato. Dieci minuti dopo l’ultima seduta dell’anno e della consiliatura finiva. Un’approvazione al fotofinish. Il Consiglio è già sciolto eppure la nuova norma regionale è stata approvata. Come sia stato possibile è probabilmente legato a quanto è stato inserito nell’articolo 4, ossia la dichiarazione d’urgenza della legge. Il carattere urgente viene collegato, almeno nella relazione illustrativa della norma, all’emergenza «epidemiologica in corso che ha obbligato molti utenti al lockdown per molti mesi senza consentire agli stessi di utilizzare la finestra temporale da ultimo prevista per legalizzare le posizioni abitative». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

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