L’Asp di Catanzaro sarà parte civile nei futuri processi che potranno scaturire dalle inchieste Farmabusiness e Cuore Matto. Lo hanno deciso i tre commissari che guidano l’Azienda sanitaria dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose. Due delibere dall’alto valore simbolico, sono infatti i primi due atti del nuovo, quasi un segnale come a dire che la priorità resta il rispetto della legalità. Due provvedimenti che arrivano con un certo anticipo visto che ancora entrambe le inchieste sono ancora in fase di indagine, ci vorranno ancora mesi prima che la Procura prima chiuda il fascicolo e poi, qualora ne ricorrano i presupposti, possa chiedere il rinvio a giudizio. In entrambi i casi, comunque, l’ente verrà rappresentato dall’avvocato Rosa Sabrina Antonella Caglioti dell’ufficio legale aziendale. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro