Scuola, i dirigenti scrivono al sindaco di Catanzaro: "Servono tamponi per tutto il personale"
I dirigenti scolastici degli Istituti Comprensivi di Catanzaro prendono carta e penna e scrivono al sindaco Abramo: "Egregio signor sindaco - si legge nella nota - com’è noto, il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria, con la sentenza dell’8 gennaio, ha sospeso gli effetti dell’Ordinanza n.1 del 05/01/2021, con la quale il Presidente della Regione, Nino Spirlì, aveva disposto la sospensione delle attività didattiche in presenza delle scuole primarie e secondarie di I grado fino al 15 gennaio. Alcuni Istituti Comprensivi del capoluogo, allo scopo di dare immediata esecuzione alla citata sentenza, hanno riaperto le proprie scuole già sabato 9 gennaio, mentre i restanti Istituti, con un tempo scuola funzionante dal lunedì al venerdì, si apprestano a riattivare la didattica in presenza da lunedì 11 gennaio. Nonostante in qualità di Dirigenti Scolastici abbiamo lavorato alacremente in tutti questi mesi per garantire ai nostri ragazzi un rientro in piena sicurezza e nel rispetto delle norme anti contagio, consapevoli che la didattica in presenza costituisce un momento importante per il progetto di crescita e di apprendimento dei nostri alunni, manifestiamo tuttavia la nostra preoccupazione per l’imminente riapertura delle scuole, considerato che questa avverrebbe dopo il lungo periodo di sospensione delle attività didattiche per le vacanze natalizie, non avendo contezza di quanto accaduto durante le vacanze ed assistendo ad un continuo aumento dei casi di contagio nelle ultime 48 ore . Inoltre buona parte del personale scolastico (collaboratori scolastici e docenti) proviene dai comuni dichiarati zone rosse". "Per i motivi sopra evidenziati - continuano i dirigenti scolastici - considerato che in moltissimi Comuni della Calabria i rispettivi sindaci hanno deciso di posticipare la riapertura delle scuole sottoponendo la popolazione a screening di massa, consapevoli che l’entità della popolazione del nostro Comune non consentirebbe di fare altrettanto, le chiediamo almeno di farsi promotore, con il supporto delle Autorità sanitarie, di predisporre l’effettuazione dei tamponi a tutto il personale scolastico in servizio nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado. In questo modo si potrebbe sicuramente tranquillizzare la stragrande maggioranza dei genitori e del personale della scuola e consentire la ripresa delle attività didattiche in presenza con maggiore sicurezza. Attendiamo fiduciosi una sua risposta".