Hanno riaperto ieri a Catanzaro tutte le scuole primarie e medie, dopo la sospensione da parte del Tar dell’ordinanza del presidente facente funzioni della Regione Nino Spirlì che prevedeva la didattica a distanza (Dad) dai 6 ai 13 anni. Se il ricorso era stato presentato dai genitori, ci sono moltissime famiglie che hanno continuato a lasciare i propri figli a casa. «Abbiamo registrato diverse assenze – afferma Anna Maria Rotella, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “Patari-Rodari” – seguite da comunicazione da parte dei familiari. Pochi alunni all’Infanzia “Gagliardi”, più frequentato il plesso “Rodari”. Nelle classi a tempo pieno della primaria “Rodari” poche assenze, molto più assenteismo nelle sezioni a tempo normale. Per le Medie vi sono state alcune classi al completo, altre con alunni assenti. Ovviamente, c’è tanta preoccupazione tra i genitori e il personale».
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia