Il Tribunale di Vibo Valentia, presieduto da Brigida Cavasino, davanti al quale nell’aula bunker di Lamezia Terme si sta celebrando il processo «Rinascita Scott», con oltre trecento imputati, ha accolto la richiesta della Dda di Catanzaro di sospendere i termini di durata massima della custodia cautelare per gli imputati che si trovano in stato di detenzione.
La sospensione è prevista dall’articolo 304 del Codice di procedura penale quando ci si trova di fronte a dibattimenti particolarmente complessi, come è stato riconosciuto per il processo Rinascita-Scott, viste le numerose udienze da svolgere e l’elevato numero di testi da sentire.
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