Crotone, inchiesta sulla piscina comunale. Sette rinviati a giudizio, tra cui l'ex sindaco Pugliese
Saranno processati dal Tribunale in composizione collegiale i sette imputati coinvolti nell'inchiesta coordinata dalla Procura di Crotone sulla gestione della piscina olimpionica comunale. Questa mattina il giudice per le udienze preliminari, Romina Rizzo, ha rinviato a giudizio l’ex sindaco Ugo Pugliese, gli ex assessori Giuseppe Frisenda e Salvatore De Luca, l’ex presidente del consorzio Daippo Emilio Ape, l’ex delegato del Coni ed ex esponente del sodalizio sportivo, Daniele Paonessa e gli ex dirigenti del Municipio Gianfranco De Martino e Giuseppe Germinara. Devono rispondere a vario titolo di abuso d'ufficio e turbativa d'asta speciale. Il dibattimento inizierà il 21 aprile. Con il blitz scattato il 7 novembre 2019 con l'esecuzione di cinque divieti di dimora, il procuratore Giuseppe Capoccia e il sostituto Alessandro Rho sono convinti di aver fatto luce da un lato sull'affidamento dell'impianto di via Giovanni Paolo II al Daippo, avvenuto a dicembre 2018 senza l'espletamento di una gara pubblica. Mentre dall'altro, sarebbe emerso il pagamento delle bollette di acqua, luce e gas da parte del Comune al posto del consorzio - per un un ammontare di 1.264.290,75 euro - non solo per il periodo compreso tra il 2013 e 2018, ma anche da gennaio ad agosto 2019 in seguito alla convenzione siglata tra l'ente e il sodalizio natatorio.